nasce a Bari nel 1975. Qui studia giurisprudenza e poi scappa a Bologna. Tra le leggendarie mura delle città si respirano poco le mode e il bello sembra provocare ciò che si muove in basso. Qui si sperimenta di tutto.

Dopo la laurea in Semiotica con un’appassionata tesi sull’Enunciazione, riceve la chiamata di studiare yoga Kundalini per insegnarlo. Ora vive fuori città, defilato dal rumore e dalla vacuità degli incontri urbani. Alla città preferisce la campagna.

Lavora per vivere e insegna Yoga Kundalini per esistere. Quando insegna indossa il turbante Sikh, lo fa per donare la mente al cuore e quando scrive si sposta con tutto il corpo su carta, si volge al cuore, sente tutto: scrivere è abitare la casa più integra di Sé.

Studia i numeri e si serve di questo linguaggio per fare consulenze di guarigione, in accordo con gli Insegnamenti del Karam Kriya, scuola di numerologia applicata, ideata dal Maestro Shiv Charan Singh.
Il suo nome spirituale è Sohan Atma Singh.

Zia” è il suo primo romanzo e non vediamo l’ora di farvelo leggere.